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2020-10-26

Voucher Startup: Incentivi per la competitività delle Startup innovative Regione Sardegna

Il bando prevede l’erogazione di voucher destinati alle Startup per sostenere e rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.

 

Finalità dell’intervento

– Nell’ambito delle attività dello “Sportello Startup”, Sardegna Ricerche con il presente intervento intende sostenere la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali che siano in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna.

– L’intervento “Voucher startup” rappresenta altresì uno strumento atto ad incentivare e favorire la messa in rete di tutti gli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione.

– Ogni startup potrà beneficare delle opportunità del presente intervento una sola volta nel proprio periodo di eleggibilità.

 

Dotazione finanziaria:

Le risorse disponibili ammontano a Euro 4.700.000,00. Il contributo è concesso in conformità al regime comunitario degli aiuti di stato (“de minimis”), ai sensi del Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. La dotazione finanziaria potrà essere incrementata da risorse che si renderanno eventualmente disponibili, derivanti da fondi regionali, nazionali e comunitari.

 

Soggetti proponenti:

Possono presentare domanda a valere sul presente intervento le Micro e Piccole Imprese (MPI), così come definite nell’Allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014 regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.

 

Requisiti di ammissibilità:

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese proponenti di cui al comma 1 devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:

– Essere regolarmente iscritte nella sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese (Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito in L. n. 221/2012 e successive modificazioni) e in quanto tali in attività alla data di presentazione della domanda;

– Non essere identificabili come imprese “collegate” ai sensi dell’art. 3 paragrafo 3 dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014;

– Aventi la sede operativa principale, in cui si realizza il piano di utilizzo del voucher, in Sardegna.

– Non essere state beneficiarie di provvedimenti di concessione di aiuti “de minimis”, sulla base del Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, il cui importo cumulato nell’arco di tre esercizi finanziari non abbia superato il massimale di € 200.000,00 (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti);

– Impegnarsi a dimostrare il requisito di adeguata capacità economico – finanziaria a cofinanziare il piano di utilizzo del voucher da realizzare, come meglio specificato all’art. 11. “Modalità di assegnazione del voucher (concessione dei contributi)”;

– Non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel piano di utilizzo del voucher; H. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

– Non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell’aiuto;

– Non essere incorsi nelle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d) del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.ii.mm.; ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi; K. possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;

– Rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;

– Impegnarsi ad operare in regime di contabilità ordinaria o, qualora si trovi in regime di contabilità semplificata, ad attivare un conto corrente dedicato, destinato esclusivamente a gestire le transazioni (pagamenti e apporti finanziari) oggetto del piano;

– Assenza, con riferimento ai componenti della compagine sociale del proponente, di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, presenti rispettivamente nel registro dei carichi pendenti e nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa.

 

Ambiti di intervento:

Possono presentare la domanda di agevolazione le imprese operanti in qualsiasi settore dell’economia, secondo quando definito dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» e in considerazione degli ambiti specifici di ciascuna delle linee di finanziamento definite all’Art.3.

 

Caratteristiche del Business Plan e del Piano di utilizzo del Voucher:

Le imprese che intendono presentare la domanda di agevolazione, dovranno presentare una istanza di accesso al programma Voucher Startup contenente:

– Il business plan incentrato sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di merito. Il business plan dovrà descrivere dettagliatamente tutte le attività già condotte lungo il processo di validazione che hanno consentito all’impresa di validare le assunzioni iniziali fondanti il modello di business proposto e che conseguentemente hanno portato alla realizzazione di un prototipo dimostrabile. Saranno descritte tutte le attività finalizzate alla realizzazione del progetto imprenditoriale ossia alla definizione del prototipo pronto per la commercializzazione. Ai fini della verifica dello stadio di sviluppo raggiunto dal prototipo, che dovrà evincersi da evidenze documentali e fisiche, si farà riferimento agli standard della scala “Technology readiness levels (TRL)”.

– Il piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, la cui dimensione deve essere ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 ed un massimo di Euro 100.000 e che dovrà chiarire le basi per l’esecuzione del lavoro in tutte le fasi progettate e i costi per l’esecuzione dello stesso. Esso rappresenta il documento attraverso il quale il soggetto proponente dettaglia le attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi prefissati nel business plan ossia al completamento del prototipo.

La procedura valutativa a sportello con call ripetute è tale da consentire alle startup di presentare la domanda di agevolazione sul presente programma nel momento in cui l’impresa è in grado di dimostrare di aver compiuto un processo di validazione dell’idea imprenditoriale e un’adeguata operatività del piano di utilizzo del voucher con le seguenti caratteristiche:

– dimostrazione di aver compiuto con esito positivo un percorso di validazione del prodotto/mercato;

– disponibilità di un prototipo funzionante dimostrabile;

– disponibilità di una sede operativa effettiva nel territorio della regione Sardegna o averla già individuata;

– disponibilità a sostenere economicamente la realizzazione del piano di utilizzo del voucher ovvero di possedere il requisito di adeguata capacità economico finanziaria;

– aver già individuato eventuali soggetti terzi e/o il personale tecnico coinvolti nella realizzazione del piano di utilizzo del voucher. In entrambi i casi si dovrà dare giustificazione dei costi imputati nel piano attraverso la presentazione di idonea documentazione;

– nel caso in cui l’impresa intenda richiedere l’anticipo di parte del contributo concesso dovrà necessariamente aver già intrapreso indagini sulla disponibilità da parte di istituti bancari o assicurativi a concedere la garanzia fideiussoria.

 

Massimali del piano di utilizzo del Voucher e intensità dell’incentivo:

Il piano di utilizzo del voucher potrà avere una dimensione ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 e un massimo di Euro 100.000. L’intensità dell’aiuto, che non potrà superare la misura massima del 90% sul totale dei costi del piano di utilizzo del voucher approvato, è determinata dalla portata innovativa dell’iniziativa e dal suo correlato grado di rischio, misurata dal secondo criterio di valutazione di cui all’art. 10, nonché dalla valutazione dei criteri impatto sociale/ambientale, pari opportunità, impatto in termini di ricadute territoriali e rispondenza alle finalità e alle aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente.

Presentazione delle domande:

La domanda deve essere compilata e presentata, entro i termini stabiliti dall’avviso, esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema informatico della Regione Autonoma della Sardegna SIPES (SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI EROGAZIONE E SOSTEGNO). Le domande potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 31/12/2021.

 

 

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